Il
viaggio a Beira in Mozambico dei nostri volontari negli scorsi mesi di luglio e
agosto è stato molto proficuo. I volontari appena giunti a Beira, non hanno
potuto dare avvio subito al progetto
pozzi, perché il camion acquistato da Mons. Claudio dalla ditta Edilzeta Costruzioni di Ravenna,
indispensabile per trasportare la trivella, aveva bisogno di una approfondita
revisione.
Silvano
si è dedicato alla sistemazione del camion, mentre Andrea Gabriele Maurizio e
Paolo non sono stati a guardare. In pochi giorni, partendo dal ferro grezzo
procurato da Monsignor Claudio Dalla Zuanna hanno realizzato la struttura di
un capannone dove ora sono custoditi il camion, la trivella e il trattore e
altri attrezzi in dotazione alla Diocesi.
I
due container da noi inviati a settembre e novembre 2017, sono diventati i muri
perimetrali del capannone su due lati. Sono serviti pure da sostegno della
struttura di copertura realizzata sul posto. I nostri hanno segato e saldato il
ferro a loro disposizione e realizzata la struttura di copertura oltre ai
cancelli di chiusura su fronte e retro del capannone. I container sono stati trasformati
in deposito attrezzi e in laboratorio di meccanica e falegnameria.
Nel
frattempo il camion era pronto per dare avvio al progetto pozzi nei territori
delle regioni del Gnamathanda e Gorongosa. I nostri prima di partire,
utilizzando il sollevatore della trivella, hanno installato la struttura,
lasciando alla manodopera locale il compito di provvedere alla sua copertura,
mediante il fissaggio di apposite lamiere. Compito che i ragazzi Africani hanno
saputo portare a termine dopo una breve lezione teorico pratica.
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VISTA DALL'ESTERNO DI UNO DEI DUE CONTAINER |
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LA TRIVELLA AL RIPARO SOTTO AL NUOVO CAPANNONE |
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VISTA SUL FRONTE DEL CAPANNONE CON GLI INGRESSI DEI DUE CONTAINER |
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VISTA DI INSIEME DEL CAPANNONE |
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I MEZZI RICOVERATI SOTTO AL NUOVO CAPANNONE |
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