Nessuno ne parla ma la guerra in Nogorno-Karabakh una regione del Caucaso meridionale ha causato la fuga di numerosi cittadini che si sono rifugiati nel sud dell'Armenia accolti in campi profughi privi di ogni servizio e aiuto. Rispondendo all'appello lanciato dall'Associazione Maniverso con la quale collaboriamo da anni in varie iniziative umanitarie, con il solo passa parola abbiamo riempito il nostro magazzino di coperte e vestiario, che i nostri volontari hanno selezionato, lavato e diviso per taglia e distinto per bambini, donne e uomini, confezionando il tutto in appositi scatoloni ritirati oggi dall'amico Alberto Correnti. Il materiale è stato stivato nel suo capannone di Favaro Veneto con tantissimo altro materiale messo a disposizioni da tante persone generose.
Non saranno
sufficienti due bilici per trasportare il tutto.
Il Consolato
Onorario della Repubblica di Armenia in Venezia, ha mandato una lettera di
ringraziamento all'Associazione Maniverso per i tanti beni di aiuto umanitario
messi a disposizione e destinati al popolo Armeno.
Silvana Tommasini
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