… Tu sei prezioso ai miei occhi … (Isaia 43,1.4)
Questo è il titolo del libro che racconta
la vita di Francesco Amatruda mancato all’età di 31 anni a causa della
distrofia muscolare di Duchenne.
La sua vita è stata una bella
testimonianza di fede nel vivere la sofferenza e nel dare un senso al dolore
che apre alla speranza.
Mamma Luisa ha voluto raccogliere in un
libro la testimonianza di vita e di fede del figlio Francesco, ricordando che ‘’Francesco sapeva ascoltare e negli ultimi giorni sapeva
comunicare anche solo con lo sguardo. Offriva contributi benefici a favore di
bambini che soffrono la fame, le malattie e la guerra. Azioni di generosità che
nemmeno noi eravamo a conoscenza’’.
Attraverso degli incontri con la
popolazione per presentare il suo libro e raccontare le vicende di suo figlio,
la famiglia Amatruda ha raccolto dei fondi che attraverso la nostra
Associazione sono stati trasferiti in parte ad un progetto in favore dei
bambini Angolani assistiti da suor Rosalia e da ultimo, un contributo più
sostanzioso ai Frati Minori Cappuccini.
Questo ultimo contributo è stato
essenziale per permettere a Fra Luca, missionario in Quilimane (Mozambico)
di ristrutturare il suo orfanatrofio distrutto dal tifone Idai.
Se il chicco di grano caduto in terra non
muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. (Giovanni 12,24-26)
Sono parole che ispirano fiducia e saldano la nostra fede, contribuendo a
rendere meno doloroso il distacco dalle persone care.
Francesco è mancato ma il suo spirito
continua a produrre frutti, attraverso i fondi raccolti dai suoi genitori e il
lavoro dei frati Cappuccini.
Grazie a Lui, è stata ridata allegria e
felicità a tanti bambini orfani che hanno perso i genitori ma hanno ritrovato
il sorriso e la gioia di vivere.
Alcune foto di Fra Luca con i bambini
nell’Orfanatrofio restaurato.
A tutti un felice Natale e un buon anno
nuovo.
Silvana Tommasini e il Direttivo.
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