Dopo il disastro del tifone ILDA, l’Arcidiocesi di Beira, in
collaborazione con la Caritas, sta organizzando la distribuzione di aiuti alle
popolazioni maggiormente colpite dal disastro naturale che ha spazzato via
interi villaggi e danneggiato la maggior parte delle case.
Il camion che è servito ai nostri volontari per trasportare
la perforatrice per lo scavo dei pozzi nel periodo luglio agosto del 2018, oggi
è adibito al trasporto di tende per offrire un minimo riparo alle popolazioni
rimaste senza casa, sacchi di riso per coprire almeno in parte l’emergenza
alimentare che si è creata dopo il disastro naturale e cisterne d’acqua per la
sua distribuzione nei centri di accoglienza allestiti in fretta per scongiurare
il propagarsi della epidemia di colera che è scoppiata nei villaggi più
isolati, rimasti privi di ogni risorsa.
Ci sentiamo orgogliosi del lavoro fatto l’anno scorso, reso
possibile grazie all’aiuto offertoci dalla ditta CAB LOG che ha mosso altre realtà industriali e
artigianali del Veneto, per avviare il progetto pozzi.
Dobbiamo pure fare un plauso caloroso al nostro super
meccanico Silvano Reginato, che con tanta passione e competenza ha rimesso a
nuovo il camion che sarà nuovamente utilizzato per proseguire il progetto pozzi
nella prossima estate.
Il camion carico di tende e riso |
Le cisterne d'acqua pronte per l'emergenza |
Nessun commento:
Posta un commento
grazie per il commento a questo post