LA TRADIZIONALE PORCHETTATA ( 2018 )

Domenica 21 per dare inizio alla nostra festa annuale, sabato sera 20 ottobre, un folto gruppo di Amici per l'Africa ha partecipato alla Santa Messa, celebrata in parrocchia a Trebaseleghe.

Con l'occasione il Parroco, dopo aver nominato gli Amici per l'Africa ha fatto distribuire il volantino con il messaggio del Santo Padre Francesco, rivolto ai giovani e diramato in occasione della giornata missionaria mondiale del 2018.

Grande festa, per la tradizionale porchettata, annuale incontro conviviale dell'Associazione degli Amici per l'Africa di Trebaseleghe.

La giornata è cominciata con il rito della Santa Messa concelebrata da Monsignor Elio Greselin, e Padre Daniele Gaiola che ha dato spazio al racconto di due giovani appena tornati da una toccante esperienza in Mozambico.

Di seguito, i molti commensali hanno ordinatamente preso posto sui lunghi tavoli e dopo un buon aperitivo hanno potuto gustare la pasta asciutta condita con un ottimo ragù, seguita dalla tradizionale porchetta e dal resto del menù, per concludere il pranzo con la gustosa torta gigante preparata da un nostro amico pasticcere.

Nel corso della festa si è tenuta la tradizionale lotteria con una vasta gamma di premi. Tutti felici i ragazzi che dopo aver aiutato l'organizzazione nella distribuzione dei premi, hanno avuto la gioia del dono di un bel giocattolo.

I colorati tabelloni preparati dall' instancabile Graziella hanno illustrato le attività dell'Associazione nel corso del 2018.

Alla fine della festa è stato consegnato il microscopio che l'Associazione ha donato a Monica Colla, quale attrezzatura didattica per la scuola di Nzila, in Centrafrica.

Un grazie di cuore a tutti i volontari che hanno contribuito alla buona riuscita della giornata, ai benefattori per le donazioni che ci hanno fatto e a tutti i partecipanti.

A tutti speriamo di aver trasmesso il nostro entusiasmo e la gioia dell'amicizia e della generosità.

Filippo

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LA BELLA ESPOSIZIONE DELLA LOTTERIA

I volontari 

I COMMENSALI

MONS. ELIO GRESELIN E PADRE DANIELE GAIOLA  DHEONIANO

E

LA GRANDE TORTA REALIZZATA DAGLI AMICI

L'ESTRAZIONE DEI BIGLIETTI

I NOSTRI PICCOLI CHE ESTRAGGONO I BIGLIETTI

BELITA E LUCIANO SONO STATI FORTUNATI

UN'ALTRA BELLA BICI ASSEGNATA..

UN ALTRO BEL PREMIO

I PICCOLI AIUTANTI  SONO STATI PREMIATI

TUTTI I VOLONTARI IN FILA PER RICEVERE GLI APPLAUSI DAI COMMENSALI

IL PRESIDENTE CHE RINGRAZIA I VOLONTARI E TUTTE LE PERSONE CHE IN QUALSIASI MODO HANNO CONTRIBUITO PER IL BUON ESITO DELLA GIORNATA

IL PRESIDENTE CHE CONSEGNA ALL'AMICA MONICA  COLLA IL MICROSCOPIO PER LA SCUOLA DI NZILA IN CENTRAFRICA

IL MICROSCOPIO

E' SERA LA GIORNATA E' STATA MOLTO IMPEGNATIVA PER I VOLONTARI

FINALMENTE ALCUNI  DI  LORO SI SIEDONO PER MANGIARE UN BOCCONE...STANCHI MA CONTENTI

IL FINANZIAMENTO DEL PRIMO POZZO A BEIRA

Il Gruppo soci di Sant’Andrea di Campodarsego con diverse iniziative è impegnato con i suoi aderenti e simpatizzanti, specialmente durante il periodo delle feste Natalizie, nei mercatini presso diversi Centri Commerciali della zona, per raccogliere fondi che generosamente destinano a opere di beneficenza.

Per ogni anno i principali impegni del Gruppo sono il sostegno alla scuola Materna del paese ed altre associazioni caritatevoli locali, nonché il finanziamento di un importante progetto della nostra Associazione. Il Gruppo, sapendo che l’Associazione è impegnata da anni in un importante progetto per la perforazione di pozzi per fornire acqua potabile ai villaggi dispersi della Diocesi di Beira in Mozambico, ha deciso di investire le offerte versate all’Associazione, per lo scavo del primo pozzo che i nostri volontari hanno realizzato negli scorsi mesi di luglio e agosto, in quelle zone.

Per il 2018, seguendo il desiderio del gruppo, il Direttivo ha deliberato di erogare il loro sostanzioso contributo alla Diocesi di Beira, per finanziare in tutto o in parte a seconda dei costi, il primo pozzo che è stato realizzato nel territorio della Diocesi di Beira, in uno dei distretti di Gnamathanda e Gorongosa.

I nostri volontari, nella loro missione, hanno eseguito le perforazioni dei pozzi, lasciando alle maestranze locali, il compito di completare il pozzo con le piazzole e la pompa di sollevamento.

Al loro ritorno dalla missione ripercorrendo la strada dell’andata hanno potuto ammirare con soddisfazione, il primo pozzo completato. La foto con il pozzo completato ritrae padre Suphaino, parroco della zona, che pompa l’acqua, Gabriele della ditta Cosma che si gode l’acqua fresca e Paolo con Silvano che ammirano con gioia il frutto del loro lavoro. 

folla di curiosi all'arrivo della trivella

folla festante allo sgorgare della prima acqua

un attimo di pausa sotto un bel mango

Andrea ammira il suo piccolo amico con la maglietta

il pozzo completato in attesa della pompa di aspirazione

Mons.Claudio e Paolo ammirano il primo pozzo completato

il pozzo completato e funzionante

vista di insieme del pozzo completato

altra foto del primo pozzo

IL GAZEBO

Nel nuovo sito destinato agli Orti Sociali, dopo la sistemazione dell’area, il completamento della recinzione in legno, la preparazione di un adeguato parcheggio con l’installazione di un bella bacheca in legno  e il completamento degli impianti oltre alla posa delle casette per il ricovero degli attrezzi i nostri volontari hanno voluto cimentarsi nella costruzione di un ambiente che servisse da punto di aggregazione.

Ecco che dopo ave ottenuto l’approvazione del progetto da parte del Comune, alcuni volontari hanno realizzato un ampio e artistico gazebo in legno a forma esagonale. Esso è dotato di una solida copertura catramata per impedire le infiltrazioni dell’acqua piovana e di un artistico cupolino alla sommità della struttura, per creare un buon circolo d’aria, anche in caso di accensione di griglie. Tutt’intorno all’interno del gazebo è stata fissata una comoda panca e posizionato al centro un  ampio tavolo capace di ospitare più di venti persone.

L’idea di questo progetto è nata dalle esperienze dei nostri volontari in terra d’Africa.

Spesso siamo stati ospiti in siti simili, che è considerato il salotto degli Africani dove ci si incontra, si scambiano chiacchiere ed esperienze, si pranza e si cena e soprattutto ci si aggrega e si socializza.

Ci auguriamo che tale struttura serva a questi scopi anche per gli utenti degli orti e per tutte le persone che, previa autorizzazione, li vogliano utilizzare.

VEDUTA D'INSIEME DEL CAPOLAVORO DEI NOSTRI VOLONTARI

IL SOTTOTETTO DEL NUOVO GAZEBO PRESSO L'AREA DEGLI ORTI SOCIALI

IN LAVORAZIONE